QUADERNI STEFANIANI
Studi di storia, economia, istituzioni
Direttore responsabile: Umberto M. Ascani
Direttore editoriale: Marco Cini
Comitato scientifico
Marcella Aglietti (Università di Pisa)
Franco Angiolini (Università di Pisa)
Anne Brogini (Université Côte d’Azur)
Adolfo Carrasco Martìnez (Universidad de Valladolid)
Zeffiro Ciuffoletti (Università di Firenze)
Marco Gemignani (Accademia Navale di Livorno)
Gaetano Greco (Università di Siena)
Paolo Nello (Università di Pisa)
José Damião Rodrigues (Universidade das Açores)
Giancarlo Vallone (Università del Salento)
Codice etico Quaderni Stefaniani
Il codice etico di Quaderni Stefaniani si basa, prevalentemente, sulle linee guida sviluppate dal Committee on Publication Ethics (COPE). Gli articoli originali sono sottoposti a duplice referaggio anonimo. I doveri principali degli autori, dei revisori e dei redattori della rivista sono indicati di seguito.
RESPONSABILITÀ DEGLI AUTORI
Inviando un dattiloscritto a Quaderni Stefaniani, l’autore/i garantisce che il dattiloscritto sia il proprio lavoro originale e che non sia stato né pubblicato altrove in precedenza, né sia attualmente in fase di referaggio o preso in considerazione per essere pubblicato altrove. L’autore/i garantisce inoltre che le fonti di eventuali idee e/o citazioni presenti nel dattiloscritto, che non siano ascrivibili agli autori stessi, siano state correttamente attribuite attraverso citazioni e/o note. Un autore normalmente non dovrebbe pubblicare saggi che descrivono essenzialmente la stessa ricerca in più riviste o in diverse sedi. Tale pubblicazione ridondante è generalmente considerata un comportamento editoriale non etico e, se scoperta, può comportare il rifiuto di un dattiloscritto già preso in esame o il ritiro di un articolo pubblicato.
Gli autori di testi che riportano ricerche originali devono presentare un resoconto accurato del lavoro svolto, accompagnato da una discussione obiettiva circa il suo valore. I dati e le fonti soggiacenti la ricerca devono essere accuratamente illustrati nel saggio. Il dattiloscritto deve contenere informazioni e riferimenti sufficienti per consentire ad altri di replicare e ripercorrere il percorso alla base dell’opera. La fabbricazione di risultati e la realizzazione di dichiarazioni fraudolente o consapevolmente inaccurate costituiscono un comportamento non etico e possono essere causa di rifiuto o di disconoscimento di un manoscritto o di un articolo pubblicato. Laddove il contributo parli di software, hardware o altri prodotti commerciali, gli autori devono includere una dichiarazione all’inizio del testo ove dichiarano che non esiste alcun conflitto di interessi, o dove devono descrivere la natura di qualsiasi potenziale conflitto. Nel dattiloscritto dovranno essere indicate anche tutte le fonti di sostegno finanziario per la ricerca.
Gli autori di un saggio concordano che, qualora il dattiloscritto venga accettato per la pubblicazione, l’articolo pubblicato sarà protetto dal copyright dell’editore.
Gli autori sono responsabili circa le liberatorie per l’utilizzo delle immagini incluse nei propri articoli delle quali non detengano il diritto d’autore, o per l’autorizzazione ad adattare tali immagini o opere d’arte per includerle nei loro articoli.
I nomi degli autori devono essere elencati nell’articolo secondo il proprio contributo, e tutti gli autori si assumono la responsabilità per la propria parte. Ogni autore deve assicurarsi che nell’articolo siano stati inclusi tutti i coautori e nessun coautore inappropriato, e che tutti i coautori elencati abbiano visto e approvato la versione finale dell’articolo e acconsentito alla sua pubblicazione. Qualora un autore scopra un errore significativo o un’inesattezza in un suo articolo pubblicato sui Quaderni Stefaniani, ha l’obbligo di darne tempestiva comunicazione alla redazione e di collaborare per correggere l’articolo o ritrattarlo a seconda dei casi.
RESPONSABILITÀ DEI REVISORI
I revisori lavorano per la rivista su base volontaria. Sono scelti tra i membri del Comitato Scientifico oppure tra docenti, ricercatori ed esperti riconosciuti su temi specifici. I revisori sono liberi di rifiutare gli inviti a rivedere particolari saggi a loro discrezione: per esempio, se il loro attuale carico di lavoro lavorativo e/o altri impegni rendono loro proibitivo completare una revisione in modo tempestivo e svolgere il compito nei tempi richiesti. Inoltre, non dovranno accettare incarichi di revisione di dattiloscritti per i quali si sentono non qualificati. I revisori che hanno accettato l’incarico sono normalmente tenuti a inviare le loro revisioni entro tre settimane. Dovranno ritirarsi in qualsiasi momento qualora risulti loro evidente che non possiedono le competenze necessarie per eseguire la revisione, o che potrebbero avere un potenziale conflitto di interessi nell’eseguire la revisione stessa (ad esempio, derivante da concorrenza, collaborazioni o altri rapporti o collegamenti con uno qualsiasi degli autori, istituzioni o società associate al contributo). Le informazioni inedite ottenute dai revisori attraverso il processo di peer review devono essere tenute riservate e non utilizzate per vantaggio personale. Tutti i dattiloscritti ricevuti per la revisione devono essere trattati come documenti riservati e non devono essere mostrati o discussi con altri, se non previa autorizzazione da parte dal curatore.
Ai revisori viene chiesto di svolgere le revisioni nel modo più obiettivo possibile, astenendosi da critiche personali nei confronti dell’autore/i. Sono incoraggiati a esprimere chiaramente le proprie opinioni, spiegando e giustificando tutte le raccomandazioni formulate. Dovrebbero sempre cercare di fornire un feedback dettagliato e costruttivo per aiutare l’autore/i a migliorare il proprio lavoro, anche se il saggio, a loro avviso, non è pubblicabile. I revisori devono indicare importanti lavori editi che non sono stati citati dall’autore/i, insieme ad eventuali casi in cui non è stata fornita la corretta attribuzione delle fonti. Devono inoltre richiamare l’attenzione su ogni importante somiglianza tra il dattiloscritto in esame e altri articoli o documenti pubblicati di cui sono a conoscenza, così come ogni preoccupazione che potrebbero avere in relazione all’accettabilità etica della ricerca in esame.
RESPONSABILITÀ DEI REDATTORI
Il direttore editoriale ha la responsabilità ultima di decidere se un manoscritto inviato a Quaderni Stefaniani debba essere pubblicato, e nel farlo è guidato dalle politiche della rivista determinate dal Comitato editoriale ed è vincolato dai requisiti legali in vigore in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio. Il direttore editoriale può consultarsi con altri membri del Comitato editoriale, nonché con i revisori, nel prendere decisioni circa la pubblicazione. Il Comitato valuterà i manoscritti in base al loro contenuto intellettuale indipendentemente dalla razza, dal colore, dal genere, dall’orientamento sessuale, dalle credenze religiose, dall’origine etnica, dalla cittadinanza o dalla filosofia politica dell’autore/i. Non sarà divulgata alcuna informazione sul dattiloscritto in esame a nessuno che non sia l’autore/i, i revisori e i potenziali revisori. Inoltre, i redattori faranno ogni sforzo per garantire l’integrità del processo di revisione cieca, non rivelando l’identità dell’autore/i ai revisori e viceversa.
Nel valutare un manoscritto per la pubblicazione, oltre a considerare criteri standard relativi al rigore del manoscritto, alla sua qualità e al suo contributo al patrimonio di conoscenza dell’umanità, i redattori cercheranno anche prove che i danni etici della ricerca riportata siano stati ridotti al minimo. Si chiederanno se i benefici superino i danni nel caso specifico dello studio. Poiché Quaderni Stefaniani accoglie con favore contributi da qualsiasi Paese, è necessario riconoscere che le leggi e i regolamenti riguardanti l’etica della ricerca e l’approvazione etica variano in tutto il mondo. Pertanto, i redattori potrebbero dover chiedere chiarimenti a questo riguardo all’autore o agli autori e richiedere loro di fornire una lettera del comitato o del comitato etico istituzionale competente che ha approvato la ricerca. In ogni altro caso i redattori si atterranno alle Linee Guida COPE.
QUADERNI STEFANIANI PUBLICATION ETHICS
Quaderni Stefaniani Publication Ethicsis based, in large part, on the guidelines and standards developed by the Committee on Publication Ethics(COPE). The original papers are subjected to double anonymous refereeing. The relevant duties and expectations of authors, reviewers, and editors of the journal are set out below.
RESPONSIBILITIES OF AUTHORS
By submitting a manuscript to Quaderni Stefaniani, the author(s) warrant that the manuscript is their own, original workand that it has neither been published previously nor is currently being considered for publication elsewhere. They also warrant that the sources of any ideas and/or words in the manuscript that are not their own have been properly attributed through appropriate citations and/or quotes. An author should not normally publish manuscripts describing essentially the same research in multiple journals or publication venues. Such redundant publication is generally considered to constitute unethical publishing behaviour, and if discovered may result in a manuscript under consideration being rejected, or a published article being retracted.
Authors of manuscripts reporting on original research should present an accurate account of the work performed, accompanied by an objective discussion of its significance. Underlying data should be represented accurately in the manuscript. The manuscript should contain sufficient detail and references to permit others to replicate the work. The fabrication of results and the making of fraudulent or knowingly inaccurate statements constitute unethical behavior and may be cause for rejection or retraction of a manuscript or published article. Where the manuscript reports on commercial software, hardware, or other products, authors must include a declaration at the beginning of the manuscript in which they must either state that no conflict of interest exists or describe the nature of any potential conflict. All sources of financial support for the research should also be disclosed in the manuscript.
The author(s) of a manuscript agree that, if the manuscript is accepted for publication, the published article will be copyrighted by the Editor.
Authors are responsible for obtaining written permission to include any images or artwork for which they do not hold copyright in their articles, or to adapt any such images or artwork for inclusion in their articles.
The authors’ names should be listed on the article in order of their contribution to the article, and all authors take responsibility for their own contributions. The corresponding author must ensure that all appropriate co-authors and no inappropriate co-authors are included on the article, and that all listed co-authors have seen and approved the final version of the article and agreed to its publication. Where an author discovers a significant error or inaccuracy in an article of his/hers that has been published in Quaderni Stefaniani, he/she has an obligation to promptly notify the editors and cooperate with them to correct the article or retract it as appropriate.
RESPONSIBILITIES OF REVIEWERS
Reviewers work for the journal on a volunteer basis. They are chosen among the members of the Scientific Committee, lectures, researchers, and recognized experts on specific topics. Reviewers are free to decline invitations to review particular manuscripts at their discretion, for example, if their current employment workload and/or other commitments make it prohibitive for them to complete a review in a timely fashion and to do justice to the task in the available timeframe. They should also not accept manuscript review assignments for which they feel unqualified. Reviewers who have accepted manuscript assignments are normally expected to submit their reviews within three weeks. They should recuse themselves from the assignment if it becomes apparent to them at any stage that they do not possess the required expertise to perform the review, or that they may have a potential conflict of interest in performing the review (e.g., one resulting from competitive, collaborative, or other relationships or connections with any of the authors, institutions, or companies associated with the manuscript). Privileged information or ideas obtained by reviewers through the peer review process must be kept confidential and not used for personal advantage. Any manuscripts received for review must be treated as confidential documents, and must not be shown to or discussed with others except as authorized by the editor.
When conducting their reviews, reviewers are asked to do so as objectively as possible, refraining from engaging in personal criticism of the author(s). They are encouraged to express their views clearly, explaining and justifying all recommendations made. They should always attempt to provide detailed and constructive feedback to assist the author(s) in improving their work, even if the manuscript is, in their opinion, not publishable. Reviewers should identify in their reviews relevant published work that has not been cited by the author(s), together with any instances in which proper attribution of sources has not been provided. They should call to the responsible editor’s attention any major resemblances between a manuscript under consideration and other published articles or papers of which they are aware, as well as any concerns they might have in relation to the ethical acceptability of the research reported in the manuscript.
RESPONSIBILITIES OF EDITORS
The Editor has ultimate responsibility for deciding if a manuscript submitted to Quaderni Stefaniani should be published, and in doing so is guided by the Journal’s policies as determined by the journal Editorial board and constrained by such legal requirements as shall then be in force regarding libel, copyright infringement, and plagiarism. The Editor may consult with other members of the editorial team, as well as with reviewers, in making publication decisions. The Editors will evaluate manuscripts for their intellectual content without regard to the race, colour, gender, sexual orientation, religious beliefs, ethnic origin, citizenship, or political philosophy of the author(s). They will not disclose any information about a manuscript under consideration to anyone other than the author(s), reviewers and potential reviewers. Additionally, the editors will make every effort to ensure the integrity of the blind review process by not revealing the identity of the author(s) of a manuscript to the reviewers of that manuscript, and vice versa.
When evaluating a manuscript for publication, in addition to considering standard criteria pertaining to the rigour of the manuscript, the quality of its presentation, and its contribution to humanity’s stock of knowledge, the editors will also seek evidence that ethical harms have been minimized in the conduct of the reported research. They will question whether the benefits outweigh the harms in the particular study’s case. Since Quaderni Stefaniani welcomes the submission of manuscripts from any country, it is necessary to recognize that laws and regulations regarding research ethics and ethical approval vary worldwide. As such, the editors may need to seek clarification in this regard with the author(s) and request that they supply a letter from the relevant institutional ethics committee or board that approved the research. The editors will be guided by COPE’s Guidelines in any other case.
Autorizzazione del Tribunale di Pisa
n. 4/99 del 17/02/2009
Edizioni ETS – Pisa
ISSN 2037-0903
ISBN 978-8846766922