1565
Una formazione navale di dieci galee della marina toscana e dell’Ordine di S. Stefano partecipa alla difesa di Malta, assediata dai Turchi.
1571
Dodici galee tosco-stefaniane partecipano alla battaglia di Lepanto conquistando la fiamma di combattimento della “Reale” di Ali’ Pascia’, capo supremo dell’armata di Selim II, contribuendo validamente alla vittoria dell’armata cristiana.
1574
Scontro, nelle acque di Goletta, tra le galee di S. Stefano e la squadra di Ulugh Ali’ e conquista delle piazzeforti di Tunisi e di Biserta.
1587
Sale al trono granducale “Ferdinando I”. Per le imprese compiute dai Cavalieri di S. Stefano durante e il suo regno (1587-1609) viene Soprannominato il “Domatore dei Mori”.
1605
La flotta stefaniana, al comando dell’Ammiraglio Jacopo Inghirami, conquista Pretesa, munitissima piazzaforte del Mar Jonio.
1606
La squadra stefaniana conquista le piazzeforti di Laiazzo, sulla costa meridionale dell’Asia minore, di Namur, ad ovest del Golfo di Alessandretta, e di Finiche, in Cappadocia, e cattura numerosi navi facendo oltre mille prigionieri e liberando centinaia di schiavi cristiani.
1607
Nove galee al comando dell’ammiraglio Jacopo Inghirami espugnano la piazzeforte di Bona in Barberia, difesa da migliaia di uomini e molta artiglieria.
1616
Nel canale di Negroponte la squadra stefaniana affronta e sconfigge la squadra algerina di Amurat Rais.
1620
Scontro navale con la squadra turca presso Lampedusa.
1624
Le galee stefaniane al comando dell’ammiraglio Giulio barbolani di Montato catturano il galeone da 26 cannoni del corsaro Ametto di Smirne e Contribuiscono alla cattura di sei legni dell’algerino Assan Calefat.
1626
La squadra dell’ammiraglio Barbolani forza il canale dei Dardanelli, supera il Mar di Marmara e si porta nel Bosforo minacciando la stessa capitale dell’impero Turco.
1628
Sei galee stefaniane affrontano nell’isola di Tavolata una squadra barbaresca. Vengono catturate due navi con trecento prigionieri e liberati cinquecento schiavi cristiani.
1634
Le galee dell’Ordine,comandate dall’ammiraglio Lodovico da Verrazzano catturano il galeone di Ras Ahmed di Tripoli ed il temibile corsaro Rais Mamur di Algeri.
1635
La squadra dell’ammiraglio da Terrazzano cattura vari vascelli presso l’isoletta di Zembra tra cui la “Capitana” di Scio facente parte di una squadra turca che operava nella zona.
1645
La marina stefaniana, sempre al comando di Lodovico da Verrazzano, partecipa, in appoggio ai Veneziani alla guerra di Candia.
1684 -1688
La squadra di Santo stefano partecipa alla guerra turco imperiale effettuando anche sbarchi ed azioni terrestri a Santa Maura, Prevesa, Corone, Navarrino, Modone, Nauplia (Napoli di Romania), Castelnuovo, Cattaro ecc…
1715-1718
La Marina stefaniana partecipa agli ordini dell`Ammiraglio Guidi all`epica e sfortunata impresa tentatta dalla Repubblica di Venezia e Negroponte.
1719
Due galee stefaniane catturano tre legni corsari avventuratisi lungo le coste orientali della Sardegna.
E` l`ultimo scontro navale al quale partecipano navi del Sacro Militare Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano.